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Emergenza Ucraina - Azienda Sociale Sud Est Milano

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Emergenza Ucraina

 

 

Alcune prime indicazioni per la gestione dell’ospitalità della popolazione ucraina in arrivo o già arrivata sul nostro territorio.

⚠️Questa pagina è in costante aggiornamento a seguito delle indicazioni che vengono fornite dallo Stato e dalle autorità preposte sui temi connessi (accoglienza, sanità, scuola, ecc.).

 

  1. Accoglienza
  2. Permesso di Soggiorno
  3. Questioni sanitarie
  4. Agevolazioni
  5. Sportelli
  6. Persone minori di anni 18
  7. Contributo economico
  8. Ulteriori informazioni

COME SEGNALARE L'ACCOGLIENZA DI PROFUGHI UCRAINI

In questo periodo stanno giungendo sul nostro territorio persone in fuga dalla guerra in Ucraina che vengono accolte spontaneamente da cittadine e cittadini del nostro territorio.

E' importante seguire le indicazioni qui riportate.

 

❓❔Cosa devo fare se accolgo in una casa di cui sono titolare (proprietario o affittuario) persone provenienti dall'Ucraina?

🔴Se si è conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina è importante aiutarle a segnalare la loro presenza sul territorio italiano compilando il modulo di Comunicazione di Ospitalità del Comune di accoglienza con i dati richiesti e presentarlo entro 48 ore (art. 7 dlgs 286/98).

Oltre alla dichiarazione va presentata obbligatoriamente la seguente documentazione, che deve poi essere conservata:

  • Modulo di ospitalità compilato in tre copie;
  • Fotocopia passaporto cittadino ucraino (solo pagina con fotografia);
  • Fotocopia carta di identità o permesso di soggiorno cittadino ospitante, proprietario di casa o intestatario del contratto di locazione.

 

➡️ vai sul sito del Comune per cercare il modulo 

 

🔴Oltre alla segnalazione al Comune, è importante segnalare la propria presenza o aiutare le persone provenienti dall'Ucraina a segnalare la propria presenza sul territorio italiano al Consolato Generale d’Ucraina a Milano utilizzando le seguenti modalità:

  • Comunicare i dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari).
  • Con queste prime informazioni il Consolato si raccorderà con l’Ufficio Emergenza Migranti della Prefettura e potrà raccogliere anche tutte le eventuali richieste di supporto.
  • E’ stata attivata una cabina con la Prefettura e il Consolato per raccogliere le necessità e coordinare le accoglienze nei centri disponibili.
  • Il Consolato Ucraino ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni delle persone provenienti dall’Ucraina arrivate nella Città Metropolitana di Milano, in modo anche da raccordare i servizi di accoglienza con la Prefettura e i Comuni, e la segnalazione alle autorità preposte.
  • Il Consolato sulla propria pagina facebook fornisce ai propri concittadini e concittadine aggiornate indicazioni in merito alla modalità per segnalare la propria presenza sul territorio italiano. In particolare per automatizzare il processo di raccolta delle informazioni relative ai cittadini ucraini in arrivo in Italia, ha creato un form che questi dovranno compilare segnando il tipo di aiuto richiesto.
  • In alternativa, l’indirizzo email: milanoconsolato1@gmail.com resterà comunque operativo e disponibile.
  • La dichiarazione può essere anche presentata presso la Questura-Ufficio Immigrazione di via Montebello, 26 o presso i commissariati cittadini.

 

🔴Per tutti i cittadini extra UE che entrano in Italia passando da altro paese Ue e fanno ingresso con passaporto in esenzione di visto formalmente per soggiorni brevi (come chi proviene dall'Ucraina), bisogna inoltre presentare in questura una Dichiarazione di presenza entro 8 giorni (art. 1 c. 2 legge 68/2007).

 

Per tutti i cittadini ucraini che sono entrati e stanno entrando in Italia, il Dipartimento della Protezione Civile – in collaborazione con il Ministero dell’Interno, le Prefetture, le Regioni e gli Enti Locali – sta predisponendo un piano di prima accoglienza per permettere loro la regolare permanenza sul territorio italiano.
 
Tutte le informazioni al riguardo sono contenute in una scheda, disponibile anche in lingua ucraina e inglese, che illustra gli obblighi sanitari da rispettare per far fronte alla pandemia, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia, e altre indicazioni utili.

 

BENVENUTO IN ITALIA (brochure)

WELCOME TO ITALY (brochure)

ЛАСКАВО ПРОСИМО ДО ІТАЛІЇ (Брошура)

 

I Comuni del Distretto/Ambito di San Giuliano Milanese, Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Vizzolo Predabissi, hanno stabilito di avviare una ricognizione di disponibilità di unità abitative/appartamenti, privati e pubblici, che potranno contribuire alla costruzione della rete di accoglienza diffusa dell’Ambito di San Giuliano Milanese, in vista dal prevedibile consistente afflusso in Italia di cittadini ucraini in fuga dal conflitto.

 

Clicca qui per visualizzare l'Avviso Pubblico

Clicca qui per accedere al Form per presentare la disponibilità di unità abitativa

 

 

🔺Permessi di soggiorno

Il permesso di soggiorno per protezione temporanea (art. 20 d.lgs. 286/98) rilasciabile per un anno e prorogabile per 2 volte per 6 mesi (2 anni totali) dà diritto all’accoglienza, al lavoro e all’iscrizione al sistema sanitario ma non è convertibile in permesso di soggiorno per lavoro (secondo la normativa attuale). La decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio Europeo che ha come effetto l'introduzione di una protezione temporanea è stata pubblicata sulla GUUE il 4 marzo 2022. 
Scheda di approfondimento sulla protezione temporanea.

 

🔔Da venerdì 11 marzo è possibile presentare richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Milano.

L’autorizzazione e la consegna del permesso sarà posticipata fino alla pubblicazione del DPCM sulla gazzetta ufficiale.

 

Durata del Permesso di soggiorno: annuale a decorrere dal 4 marzo. Non può superare la data del 4/03/2023.

 

Costo: Non serve la marca da bollo - è gratuito

 

Documenti da portare:

  • 2 foto formato tessera
  • Dichiarazione di ospitalità
  • Passaporto con eventuale timbro ingresso in Italia
  • Dichiarazione di presenza se sul passaporto non è apposto il timbro d’ingresso alla frontiera italiana
  • Eventuali certificati attestanti rapporti di parentela

 

Chi può presentare domanda:

  • Cittadini ucraini e loro familiari residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022;
  • Apolidi e cittadini di Paesi terzi e loro familiari che beneficiavano in Ucraina di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022
  • SFOLLATI DALL’UCRAINA A PARTIRE DAL 24 FEBBRAIO 2022

 

Come presentare l'istanza:

  • personalmente presso Ufficio Immigrazione di via Montebello 26, Milano dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12
  • richiedendo appuntamento via email all’indirizzo: immig.quest.mi.ucraina@pecps.poliziadistato.it  allegando copia del passaporto e la dichiarazione di presenza SOLO se sul passaporto non è apposto il timbro di ingresso alla frontiera italiana.

 

😷👩‍⚕️🧑‍⚕️👨‍⚕️ Questioni sanitarie

Con Ordinanza n. 873 del 06/03/22 (OCDPC 873) sono state varate delle disposizione a carattere sanitario. I profughi ucraini devono sottoporsi a tampone, a mezzo di test molecolare o antigenico per SARS-COV-2, entro le 48 ore dal loro ingresso sul territorio nazionale.

 

Le persone provenienti dall'Ucraina sono tenute all'osservanza del regime di autosorveglianza per la durata di 5 giorni che decorrono dal tampone effettuato nelle 48 ore successive al loro ingresso sul territorio nazionale con l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.  La quarantena di 5 giorni non è dovuta in caso si sia in possesso di certificazione vaccinale riconosciuta.

La caritas ambrosiana ha pubblicato un utile vademecum per richiedere la vaccinazione anche per chi non ha codice fiscale.

 

L'ASST Melegnano-Martesana ha attivato il PUA-HOT SPOT per l’emergenza profughi Ucraini presso il PreSST di Gorgonzola  Via Vincenzo Bellini, 5 con i seguenti recapiti tel. 02/95707270 dal lunedì al venerdì dalle ore 08,00 alle 16,30 – email: puaemergenzaucraina@asst-melegnano-martesana.it

 

Il Punto Unico di Accoglienza (PUA), dove operano gli Infermieri di Famiglia e Comunità ( IFeC), lavora in stretta connessione con l’HOT SPOT clinico.

Tale struttura non è un punto di primo soccorso e non eroga visite specialistiche ma è un punto di accoglienza dove si esegue uno screening sanitario di ingresso. In particolare il PUA-HOT SPOT  garantisce ai profughi che vi accedono:

  • Iscrizione al SSR/rilascio STP, tramite sportelli amministrativi;
  • Tampone rinofaringeo antigenico rapido per Covid;
  • Anamnesi Vaccinale completa ed avvio alle vaccinazioni necessarie (bambini ed adulti), compresa la vaccinazione anticovid;
  • Anamnesi Clinica con particolare riferimento alla malattie croniche ed alle terapie in corso;
  • Invio delle donne in gravidanza ai nostri consultori.

Indicazioni per l'assistenza sanitaria da parte di ATS Milano (italiano)

Інструкції з надання медичної допомоги біженцям з України (Ucraino)

 

 

 

⚠️ Per garantire un flusso ordinato si ritiene opportuno che i profughi che giungono all’attenzione dei servizi dei Comuni, i quali comunicheranno al PUA/HOT SPOT via mail nome, cognome e recapito telefonico in modo da poterli richiamare assegnando loro un orario di accesso. Per i casi più urgenti il contatto telefonico è sempre possibile. 

 

Supporto psicologico:

La Croce Rossa Italiana ha attivato un servizio di pronto soccorso psicologico telefonico rivolto ai cittadini ucraini e alle famiglie ospitanti. Attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 risponde all'800-065510. Il servizio viene fornito in lingua italiana e inglese.

 

 

Agevolazioni

 

🟢L'ordinanza della Protezione Civile Ocdpc n. 876 del 13 marzo 2022 - Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina prevede che i cittadini provenienti dall’Ucraina possano viaggiare gratuitamente sul nostro territorio, entro 5 giorni massimo dall’ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Il provvedimento comprende la gratuità del trasporto sui treni della società Trenitalia (Gruppo FS) che effettuano servizio di Intercity, Eurocity e Regionali, sui servizi marittimi e sulla rete autostradale.

 

 

Sportelli di supporto

 

Sono operativi sul nostro territorio degli Sportelli di Supporto che hanno la funzione di:

  1. Informazione in merito a:
    • dichiarazione di ospitalità e presenza
    • screening sanitario, tessera sanitaria
    • permesso di soggiorno
  2. Raccolta dei Bisogni:
    • ricostruzione storia nucleo familiare, situazione di accoglienza, bisogni materiali, bisogni dei componenti familiari
  3. Raccolta di disponibilità territoriali: 
    • spazi per l'accoglienza 
    • volontariato
    • mediatori linguistici culturali
  4. Orientamento ai servizi socio-sanitari

 

Orari e riferimenti:

 

Comune di Melegnano

quando: lunedì e giovedì 9.00-12.30

tel. 375/6588566

 

Comune di San Giuliano Milanese

quando: lunedì, mercoledì, venerdì 9.00-12.30; giovedì 15.00-18.00

tel. 02/98207394

 

Comune di San Zenone al Lambro

quando: martedì 16.00- 18.00 

tel. 02/98870024 int. 251

 

Comune di Vizzolo Predabissi

quando: martedì 9.00- 13.00

tel. 02/9820224

 

Volantino Sportelli in italiano  

Volantino Sportelli in ucraino -  Віконце надзвичайний стан Українa 

 

 

Persone minori di anni 18

 

La fuga della popolazione ucraina a causa della guerra e il conseguente arrivo nel  territorio italiano dei profughi, tra i quali molti sono persone minori di età, richiede la massima attenzione per garantire il rispetto dei diritti delle persone accolte.

Le persone minori di anni 18 accompagnati da adulti diversi dai genitori o dai tutori legali già riconosciuti che si prendono cura di loro ma non sono riconosciuti formalmente come loro tutori secondo la legge italiana, rientrano nella definizione di "minori stranieri non accompagnati" (art. 2, legge n. 47/2017).

Ad esempio un bambino/a straniero/a semplicemente accompagnato da una zia, da una nonna o dal direttore dell'istituto ove era accolto/a in Ucraina che non possa dimostrare di esserne legalmente responsabile per la legge italiana è un/una minore straniero/a non accompagnato/a ed è necessario per lui/lei garantirgli una adeguata assistenza e rappresentanza legale.

 

Cosa fare?

Chiunque sia a conoscenza dell'ingresso o presenza di un/una minorenne straniero/a non accompagnato/a deve segnalare all'Autorità preposta.

 

A chi segnalare?

La segnalazione va fatta al Tribunale per i Minorenni di Milano, ai Comuni, ai Servizi Sociali.

 

Perchè?

La segnalazione serve, oltre a garantire la rappresentanza legale e la dovuta assistenza di cui ogni minorenne deve poter godere,

  • a tutelare il/la minorenne consentendo alle autorità di verificare la sua condizione;
  • a consentire il tempestivo intervento del Tribunale per i minorenni;
  • all'inserimento dei dati del/della minorenne nell'apposita banca dati istituita presso il Ministero del Lavoro (Sistema informativo Minori - SIM) per l'avvio delle necessarie procedure di presa in carico anche da parte dei Comuni.

 

Cosa succede poi?

Il Tribunale per i Minorenni provvederà a:

  • ratificare/convalidare le misure di accoglienza predisposte;
  • aprire la tutela ai sensi dell'art. 343 c.c. e la nomina di un tutore;
  • trasmettere il fascicolo di tutela al Giudice Tutelare territorialmente competente per la conseguente gestione (art. 371 c.c.).

I soggetti deputati (Pubblici ufficiali, Incaricati di pubblico servizio, Enti di assistenza) procederanno inoltre alla tempestiva segnalazione al Ministero del Lavoro sul Sistema Informativo Minori - SIM.

 

 

Le misure adottate dal Ministero dell'Interno a tutela dei minori accompagnati da adulti diversi dai genitori si pubblica sono contenute nel Piano minori stranieri non accompagnati redatto dal Commissario delegato per il Coordinamento delle misure e delle procedure finalizzate alle attività di assistenza nei confronti dei/delle minori non accompagnati/e provenienti dall'Ucraina. 

 

Linee guida del Tribunale per i Minorenni di Milano e Modulo di segnalazione dei minori ucraini (modulo di segnalazione in lingua ucraina).

 

Contributo economico

 

Per chi è ospitato presso parenti e amici nei Nostri Comuni è possibile richiedere un aiuto economico. Il contributo non è previsto per le persone accolte presso i servizi CAS o SAI. 

In questo indirizzo è presente un vademecum anche in ucriano  https://emergenze.protezionecivile.gov.it/it/pagina-base/la-piattaforma-richiedere-il-contributo-di-sostentamento

 

Come fare per richiedere il contributo:

 

Presentare domanda solo on line a questo indirizzo 

https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/

 

Informazioni utili per presentare la richiesta:

  • aver chiesto in Questura il permesso per protezione temporanea (numero di prenotazione data)
  • essere in possesso del codice fiscale (rilasciato dalla Questura al momento della richiesta del permesso)
  • indirizzo email e numero di cellulare italiano

Entità del contributo:

  • Per ogni adulto euro 300,al mese per 3 mesi a partire dalla data riportata sulla domanda della richiesta del permesso per protezione temporanea e  si ritirerà personalmente presso gli Uffici Postali
  • Al genitore o a colui che ha la tutela legale è prevista l'integrazione di euro 150,00 per ciascun figlio minore di anni 18 (es: madre con figlio minore euro 450 per 3 mesi). 

 

ℹ️ Per maggiori informazioni:

Governo 

Prefettura di Milano 

Questura di Milano 

Consolato Ucraina di Milano 

Ministero degli Esteri 

Sito di ATS 

 

Volantino Emergenza

 

Prime indicazioni Operative per l'accoglienza e l'assistenza alla popolazione proveniente dall'Ucraina del 21/03/22

 

OCDPC 881 del 29/03/22 - Ordinanza del Capo del Dipartimento Protezioe Civile "Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l'accoglienza, il soccorso e l'assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina"

 

 


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